lunedì 10 febbraio 2014

ELETTROLUX: DIMEZZAMENTO DEI SALARI INACCETTABILE

ELECTROLUX: IL DIMEZZAMENTO DEI SALARI E DEI DIRITTI DI TUTTI I LAVORATORI DELLA MULTINAZIONALE SVEDESE È SOLO IL PRIMO ATTO CHE A CASCATA COINVOLGERÀ TUTTI I LAVORATORI DELL'INDUSTRIA IN ITALIA.


Le proposte formulate dalla multinazionale svedese ai lavoratori della Electrolux, costituiscono una vera e propria strategia-ricatto, che da qui a breve si estenderà a tutti i lavoratori delle industrie italiane, i quali, se vogliono continuare a lavorare, dovranno dimezzare i salari ed i diritti di tutto il mondo del lavoro in Italia!
È questo il messaggio che la multinazionale svedese invia a tutti i propri lavoratori, per evitare temporaneamente i processi di delocalizzazione sempre incombenti.
Il PCL sez. di Ancona denuncia, ormai in termini disperati e ripetitivi, che l'"arma"  con la quale l'alta finanza e il padronato "hanno sparato" contro il mondo del lavoro italiano è stata "caricata" da soggetti politici-affaristi, con il concorso dei pseudo-sindacati confederali, i quali, con il modello Marchionne, hanno fatto credere che solo con certi, odiosi sistemi si potesse rendere le imprese italiane competitive.
Non si capisce la ragione, prosegue la nota del PCL sez. di Ancona, per cui, in tutto lo scenario europeo, le scelte imprenditoriali e statali, a differenza dell'Italia, ricercano nuove soluzioni, quali l'innovazione, la formazione e, soprattutto, la riconversione industriale e nuovi sistemi di organizzazione del lavoro.
Sono solo queste le strategie industriali per rendere competitive le imprese italiane, vittime di un "capitalismo straccione" che impedisce la crescita professionale dei propri dipendenti e favorisce modelli di sviluppo mono-settoriali, come quello imposto al territorio marchigiano, ormai totalmente fuori mercato.
La drammatica vicenda dell'Electrolux ha già scatenato i progetti lobbisti di certi presunti manager del territorio fabrianese, in primis di qualche celeberrima figura consulentistica delle Cartiere Miliani, la quale vorrebbe clonare il modello Electrolux, per annientare i diritti dei lavoratori di questa impresa fabrianese.
Tutto questo, forse, per occultare il sistema di parentopoli nelle assunzioni e la sua pesante condanna penale subita per i terribili fatti avvenuti nella ThyssenKrupp, in cui, giova rammentarlo, sono deceduti sei lavoratori in circostanze tragiche, di cui anche il signore in proposito ha delle evidenti responsabilità.

Partito Comunista dei Lavoratori
sez. di Ancona

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